Questo folletto inafferrabile compie un' insolita operazione nostalgia a quattro mani con Danile Luppi, compositore nostrano conosciuto, ancora una volta, solo all' estero. Cinque anni di lavoro minuzioso per un album che celebra il cinema e le grandi colonne sonore italiane degli anni 60-70, e che tradisce una passione antica e un gusto per la citazione sfacciata e vintage degni del migliore Quentin Tarantino. Registrato proprio in Italia,negli storici studi del Forum di Roma, (fondati, fra gli altri, dallo stesso Morricone) il disco utilizza esclusivamente strumenti e tecnologie d'epoca per ricreare scrupolosamente suoni e suggestioni d'altri tempi. Il risultato è una fedeltà della ricostruzione a tratti davvero impressionante. Non ci si stanca mai di ascoltarlo. Lavoro veramente godibile non ve ne pentirete. Buon Ascolto. Cdj

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