"Vogliamo dire no alla compravendita e allo sfruttamento del corpo femminile - dicono le organizzatrici - . Cambiare la foto dei nostri profili su Facebook è un gesto che vuole affermare il nostro coraggio e intelletto rinfrescando la memoria storica di tutti".
Tra i personaggi più gettonati ci sono la politica e scrittrice Rosa Luxemburg, la pittrice Frida Kahlo, l'attrice Usa Frances Farmer. Tante scrivono: "Io sono la poetessa Alda Merini", "Io l'artista iraniana Shirin Neshat", la scrittrice francese Irène Némirovsky, la critica d'arte Carla Lonzi, l'attivista antifascita Dolores Ibarruri Gomez, la fotografa e attrice Tina Modotti, le cantante statunitense Janis Joplin e Joan Baez o Marie Curie, chimica e fisica polacca.
Diverse quelle che scelgono di omaggiare cambiando la loro foto del profilo Facebook con quella della scienziata Rita Levi Montalcini che ha detto che: "Il male assoluto del nostro tempo è di non credere nei valori". E ancora la scrittrice britannica Jane Austen, la grande cantante lirica Maria Callas, la scrittrice francese George Sand, l'attivista statunitense afroamericana Rosa Parks, la scrittrice, traduttrice e partigiana italiana Joyce Lussu. Ma anche Emanuela Loi, la poliziotta di scorta uccisa nell'attentato al giudice Paolo Borsellino, o l'aviatrice Usa Amelia Earhart, ma anche la grande attrice italiana Anna Magnani che diceva: "Le rughe non si coprono ci ho messo una vita a farmele venire".
Un'ondata di foto femminili, spesso in bianco e nero, sta così invadendo le bacheche di migliaia di iscritti a Facebook per dire: "Io sono una donna, non sono un oggetto e dissento da tutto questo schifo. Come diceva la filosofa francese Simone de Beauvoir: una donna libera è l'esatto contrario di una donna leggera".
(da Net1News)